perché registrare un marchio Registrazione e ricerca di marchi e brevetti, la registrazione garantisce al titolare un diritto di esclusiva sull’utilizzo del marchio medesimo e il conseguente diritto di vietare a terzi l’utilizzo non autorizzato di un marchio identico e/o simile al proprio per prodotti e/o servizi identici e/o affini. questo diritto è riconosciuto e sancito dal codice civile e dal codice penale, i quali assicurano la tutela al marchio depositato/registrato e prevedono pene e sanzioni per chi si appropria di un marchio altrui, purchè esso sia depositato/registrato. e’ importante sapere, infatti, che la registrazione di un marchio garantisce maggior tutela rispetto ai cosiddetti “marchi di fatto” (cioè i marchi non registrati) che pur essendo contemplati dal nostro ordinamento, godono di una protezione ridotta rispetto ai marchi registrati e sono certamente più difficili da difendere contro eventuali appropriazioni indebite, dal momento che provarne l’uso (nonché la data di inizio di tale uso) risulta spesso difficoltoso.inoltre un marchio registrato rappresenta per l’azienda una delle forme di comunicazione più immediata e costituisce un rilevante asset aziendale, la cui gestione consente di promuovere la propria attività sul mercato e avere successo.

La registrazione rappresenta un valore

Esso rappresenta, infatti, un vero e proprio “bene immateriale” per l’azienda titolare che, oltre a poterne inglobare il valore nel proprio patrimonio (brand equity o patrimonio di marca) ne potrà sfruttare il valore commerciale mediante contratti di licenza o cessioni o utilizzare il marchio stesso per ottenere finanziamenti ne deriva l’importanza di creare un marchio che sia fortemente distintivo, capace di contenere un messaggio intrinseco che consenta al consumatore di associare un determinato prodotto ad una specifica impresa, in modo da distinguerlo da prodotti simili di imprese concorrenti.dunque il deposito e la successiva registrazione di un marchio costituiscono una importante opportunità di sviluppo e accrescimento del patrimonio di un’impresa attraverso la graduale acquisizione di quote di mercato e il consolidamento della propria immagine e reputazione.si tratta, pertanto, di un piccolo investimento iniziale che talvolta viene sottovalutato, ma che risulta di grande importanza per un’azienda che si affaccia su un mercato ampio e globalizzato in cui “distinguersi” è l’essenza della propria crescita.il marchio depositato in italia ha una durata di 10 anni dalla data di deposito e può essere rinnovato per ulteriori uguali periodi di tempo.prima di depositare un marchio è consigliabile effettuare una ricerca di anteriorità tra i marchi già depositati e/o registrati, al fine di verificare che non vi siano marchi anteriori identici o simili con i quali il marchio che si intende depositare potrebbe entrare in conflitto, in modo da evitare eventuali possibili controversie.

Registrazione di marchio e brevetto

Un marchio può essere depositato in una o più classi di prodotti e o servizi, in base ad una classifica internazionale (la “classifica di nizza” giunta alla x edizione ed in costante aggiornamento) che contempla in tutto 34 classi di prodotti e 11 classi di servizi.
una volta depositata, la domanda di marchio viene esaminata dall’ufficio italiano brevetti e marchi che, se non riscontra impedimenti assoluti alla registrazione (ad es. tasse insufficienti o classificazione errata) pubblica la domanda nel bollettino dei marchi (di recente istituzione).entro 3 mesi dalla data di pubblicazione, terzi titolari di diritti anteriori (marchi depositati e o registrati) possono presentare opposizione alla registrazione del marchio (la procedura amministrativa dell’opposizione è entrata in vigore in italia dal 1 maggio 2011.

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